Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29098 del 8 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:29098PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione del compendio probatorio a quella del giudice di merito, quando la motivazione di quest'ultimo risulti logica e pertinente a seguito di una completa disamina delle prove, essendo compito della Corte di Cassazione unicamente quello di verificare l'eventuale incompiutezza strutturale della motivazione, derivante dalla mancata considerazione di fatti decisivi e di rilievo dirompente per l'equilibrio della decisione impugnata. Pertanto, le doglianze del ricorrente volte a sollecitare una nuova e più favorevole valutazione del materiale probatorio esaminato dal giudice di merito sono inammissibili in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. PEZZULLO R. - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 68/2013 TRIBUNALE di CAGLIARI, del 04/12/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/01/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSA PEZZULLO;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione;

udito il difensore dell'imputato avv.to (OMISSIS),…

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