Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25816 del 4 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:25816PEN

Massima

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La sospensione del servizio militare di leva, pur non comportando l'abolizione del relativo reato di rifiuto, determina l'applicabilità della disciplina più favorevole sopravvenuta ai sensi dell'art. 2, comma 4, c.p., con conseguente declaratoria di non punibilità per i fatti commessi nella vigenza dell'obbligo di leva, fermo restando il giudicato per le sentenze di condanna già irrevocabili. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che, nonostante la sospensione del servizio militare di leva non abbia determinato l'abolizione del reato di rifiuto di prestare tale servizio, la sopravvenuta disciplina normativa più favorevole, che ha sospeso l'obbligo di leva, comporta l'applicazione dell'art. 2, comma 4, c.p. con conseguente declaratoria di non punibilità per i fatti commessi durante la vigenza dell'obbligo di leva. Ciò vale per i giudizi ancora pendenti, mentre restano ferme le sentenze di condanna già divenute irrevocabili, non applicandosi in sede esecutiva la previsione di cui all'art. 673 c.p.p. La massima esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto, evitando riferimenti al caso specifico e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. GIRONI ((omissis)) - Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

Dott. CULOT Dario - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO di FIRENZE;

nei confronti di:

PE. DA., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 15/07/2005 TRIBUNALE di FIRENZE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. GIRONI ((omissis));

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. Esposito V., che ha concluso per il rigetto del ricorso…

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