Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15826 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:15826SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese processuali tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, successivamente all'instaurazione del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza della domanda originaria, con conseguente compensazione delle spese di lite. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile protrazione di un processo privo di utilità per il ricorrente. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione delle spese processuali, in quanto il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, successivamente all'instaurazione del giudizio, determina l'inutilità della pronuncia, indipendentemente dalla fondatezza originaria della domanda. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile protrazione di un processo privo di utilità per il ricorrente. Il giudice, in tali casi, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso e a disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in applicazione del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo, sanciti dalla Costituzione e dalla normativa processuale vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2023

N. 15826/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06645/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6645 del 2023, proposto da
RCN INVEST S.R.L., in persona del legale rappresentante p.t., con domicilio digitale presso l’indirizzo di posta elettronica certificata, come risultante dai registri di giustizia, dell’avv. ((omissis)) che la rappresenta e difende nel presente giudizio

contro

ROMA CAPITALE, in persona del Sindaco p.t., con domicilio digitale presso l’indirizzo di posta elettronica certificata, come risultante dai registri di giustizia, dell’avv. ((omissis)) che la rappresenta e difende nel presente giudizio

per l'annullamento

del silenzio serbato da Roma Capitale sull’ista…

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