Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13778 del 13 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:13778PEN

Massima

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Il beneficio della sospensione condizionale della pena può essere revocato obbligatoriamente dal giudice dell'esecuzione qualora il condannato, successivamente alla concessione del beneficio e nel termine del quinquennio dal passaggio in giudicato della sentenza di condanna, commetta un nuovo reato della stessa indole, riportando condanne a pene complessivamente superiori al limite di due anni di reclusione stabilito dall'art. 163 c.p. In tal caso, il giudice dell'esecuzione deve revocare il beneficio precedentemente concesso, in quanto la concessione dello stesso è avvenuta in violazione dell'art. 164, comma 4, c.p. Ciò anche qualora le precedenti condanne non risultassero ancora iscritte nel casellario giudiziale al momento della pronuncia della sentenza che ha concesso il beneficio, atteso che l'onere di verificare l'esistenza di precedenti condanne grava sul giudice che concede la sospensione condizionale della pena. La revoca del beneficio è pertanto obbligatoria e non discrezionale, in presenza dei presupposti di legge, senza che il giudice dell'esecuzione debba procedere a una nuova valutazione sulla concessione del beneficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/06/2020 del TRIBUNALE di MESSINA;
udita la relazione svolta dal Consigliere FIORDALISI DOMENICO;
lette le conclusioni del PG.
Il Procuratore generale, BALDI Fulvio, chiede dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza del 9 giugno 2020 del Tribunale di Messina che, quale giudice dell'esecuzione, ha revocato ex articolo 168 c.p., comma 1, n. 1, il b…

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