Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45358 del 10 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:45358PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere ex art. 416 c.p. richiede la sussistenza di una struttura organizzativa stabile e duratura, con una programmazione unitaria e condivisa di una pluralità indeterminata di delitti, nonché una ripartizione di ruoli e compiti tra i partecipi, finalizzata al perseguimento di un fine comune. Pertanto, la mera commissione diffusa e ramificata di singoli reati, anche se connotata da un certo grado di coordinamento tra gli autori, non è sufficiente a integrare il reato associativo, in assenza di una effettiva organizzazione criminale, con una direzione unitaria e una programmazione condivisa delle attività illecite. Inoltre, il fatto che i beni oggetto del traffico siano leciti e liberamente commerciabili, anziché sostanze vietate, incide sulla valutazione della sussistenza del vincolo associativo, in quanto esclude la necessità di una preventiva e stabile individuazione dei canali di distribuzione, tipica del traffico di sostanze illecite. Infine, il carattere non fungibile e non cumulabile dei singoli pagamenti, corrispondenti ai singoli ordinativi, è indice della mancanza di una gestione unitaria e di una comunanza di interessi economici tra i presunti associati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. LANNA Angelo - rel. Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL. TRIBUNALE DI NAPOLI;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/04/2023 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO VALERIO LANNA;
letta la requisitoria del Sostituto Procuratore generale MARCO IDALL'OLIO, che ha chiesto l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento indicato in epigrafe, il Tribunale del riesame di Napoli ha annullato l&…

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