Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2014 del 20 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:2014PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità, in sede di impugnazione di misure cautelari personali, può verificare soltanto la violazione di specifiche norme di legge ovvero la manifesta illogicità della motivazione del provvedimento, senza poter procedere a una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito. Pertanto, il ricorso per cassazione non è ammissibile quando si risolve in una mera richiesta di rivalutazione dei fatti, non consentita in questa sede. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, deve dare adeguata motivazione in relazione agli elementi di prova acquisiti, senza che la Corte di cassazione possa sindacare tale valutazione se non in caso di manifesta illogicità o violazione di specifiche norme di legge. Inoltre, il pericolo di recidiva può essere desunto dalle modalità e circostanze del fatto, nonché dall'allarme sociale provocato, senza che assuma rilievo determinante il decorso del tempo dalla commissione del reato, in assenza di elementi che comprovino un effettivo mutamento della personalità dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GAI Emanuele - rel. Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni Filippo - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 21/06/2019 del Tribunale di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GAI Emanuela;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale FILIPPI Paola, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito per l'indagato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso, ha rilevato che a seguito di giudizio di …

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