Il professionista ha l'obbligo di agire con la diligenza professionale richiesta, fornendo al consumatore medio informazioni complete e veritiere sull'effettivo contenuto e natura onerosa della proposta commerciale, evitando di dissimulare sotto l'apparente veste di offerta di lavoro domiciliare una fornitura a pagamento di materiale vario. La pratica commerciale che omette tali informazioni essenziali e induce in errore il consumatore medio circa la convenienza dell'offerta è da considerarsi scorretta ai sensi degli artt. 20, 21, 22 e 23 del Codice del Consumo, in quanto contraria alla diligenza professionale e idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore. Tuttavia, nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria, devono essere adeguatamente valutate le circostanze attenuanti, quali la brevità della condotta e le limitate condizioni economiche del professionista, al fine di renderla proporzionata.