Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3738 del 20 gennaio 1987
ECLI:IT:CASS:1987:3738PEN
Massima
Massima ufficiale
Il giudizio di prevenzione non e` vincolato alle determinazioni della magistratura di sorveglianza; tuttavia di queste il giudice deve tenere conto, unitamente alla condotta del proposto durante la detenzione, anche se una corretta condotta carceraria non gli preclude una conclusione di pericolosita`, che, deve essere adeguatamente motivata. (Nella specie, relativa ad annullamento per difetto di motivazione del decreto applicativo della sorveglianza speciale, il giudice aveva tenuto conto solo dei precedenti penali, omettendo di accertare, in ordine alla buona condotta testimoniata, anche dalla concessione della liberazione anticipata, se vi era stato o meno un "vero ravvedimento" e quale prognosi andava formulata circa il futuro comportamento del proposto).
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2067 del 16 giugno 1987
ECLI:IT:CASS:1987:2067PENNel caso in cui il giudice del procedimento di prevenzione abbia tratto da un procedimento penale elementi per giungere alla conclusione dell'esistenza degli indizi di appartenenza del proposto ad un…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7 del 12 maggio 1987
ECLI:IT:CASS:1987:7PENSe ai fini della misura di prevenzione non è richiesto quel rigore probatorio in ordine alla pericolosità che è invece indispensabile nel procedimento penale ordinario, essendo il giudizio espresso i…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36735 del 10 settembre 2015
ECLI:IT:CASS:2015:36735PENIl giudice di sorveglianza, nel valutare la concessione del beneficio della liberazione anticipata, deve accertare con adeguata motivazione la gravità della condotta del detenuto, tale da riflettersi…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25874 del 22 giugno 2016
ECLI:IT:CASS:2016:25874PENIl comportamento del detenuto, anche in relazione alla natura associativa dei reati commessi, può essere legittimamente valutato dal giudice di sorveglianza ai fini del diniego della liberazione anti…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16950 del 16 aprile 2018
ECLI:IT:CASS:2018:16950PENIl giudice di sorveglianza, nel valutare la concessione della liberazione anticipata, è tenuto a considerare esclusivamente il comportamento del detenuto nel periodo oggetto di scrutinio, senza che p…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31586 del 26 giugno 2017
ECLI:IT:CASS:2017:31586PENIl giudice di prevenzione, nell'ambito del procedimento per l'applicazione di misure di prevenzione personali e patrimoniali, può autonomamente valutare gli elementi probatori e indiziari emersi in p…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 50834 del 8 novembre 2018
ECLI:IT:CASS:2018:50834PENIl giudice di prevenzione, nell'applicare una misura di sorveglianza speciale, deve valutare in concreto la persistente pericolosità sociale del soggetto proposto, senza poter presumere tale pericolo…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2848 del 31 gennaio 1989
ECLI:IT:CASS:1989:2848PENIl giudizio di cognizione ed il procedimento di prevenzione sono autonomi tra loro, essendo il primo diretto all`accertamento della responsabilita` per il reato contestato ed il secondo alla sussiste…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3858 del 23 ottobre 1997
ECLI:IT:CASS:1997:3858PENIn materia di misure di prevenzione, il giudizio puo` basarsi anche su elementi che giustifichino indizi e presunzioni, purche` obiettivamente accertati, quali precedenti penali e giudiziari, il teno…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22428 del 7 giugno 2007
ECLI:IT:CASS:2007:22428PENIl giudizio di prevenzione, pur essendo autonomo rispetto al procedimento penale, non può anticipare in termini di assoluta certezza il giudizio di colpevolezza del proposto ancora sottoposto a proce…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.