Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40904 del 7 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:40904PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale richiede la prova di un contributo effettivo e consapevole dell'imputato al perseguimento dello scopo illecito del sodalizio, non essendo sufficiente la mera disponibilità a favorire singoli candidati politici attraverso l'utilizzo di risorse e posizioni di potere personali. Perché possa configurarsi la responsabilità associativa è necessario che l'imputato abbia consapevolmente aderito alla struttura plurisoggettiva costituita per assicurare, con metodi illeciti, un esteso bacino elettorale, non essendo sufficiente la sola relazione di colleganza politica e ideologica con il capo del sodalizio. Pertanto, la mera disponibilità dell'imputato a procurare posti di lavoro o a intervenire sull'iter di pratiche burocratiche a favore di sostenitori elettorali del capo del sodalizio, ove non accompagnata dalla prova di una effettiva e consapevole partecipazione all'associazione criminale, non integra gli estremi del reato di cui all'art. 416 c.p. La valutazione della gravità indiziaria deve essere condotta in modo complessivo, senza parcellizzare gli elementi di prova, ma coordinandoli tra loro per verificare se, nel loro insieme, dimostrino la consapevole adesione dell'imputato al programma criminoso del sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina;
avverso l'ordinanza del 26/05/2016 del Tribunale del riesame di Messina, nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Antonella Patrizia Mazzei;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Balsamo Antonio, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata;
uditi i…

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