Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23863 del 9 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:23863PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, richiede la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo tra almeno tre persone, con la consapevolezza di tutti i partecipi di operare nell'ambito di un'unica organizzazione criminosa finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti in materia di stupefacenti. Tale vincolo non si esaurisce nella mera commissione di un singolo reato, ma deve concretarsi in un supporto reciproco e continuativo al perseguimento del fine comune. Le dichiarazioni accusatorie di un collaboratore di giustizia, pur se "de relato", possono costituire valido elemento di prova della sussistenza dell'associazione, purché siano adeguatamente riscontrate da altri elementi probatori, come la confessione dell'imputato o la dimostrazione di precedenti rapporti illeciti tra i concorrenti. Nell'applicazione della pena per il reato associativo, il giudice deve motivare adeguatamente circa la congruità della pena base rispetto ai criteri di cui all'art. 133 c.p., tenendo conto anche dell'assenza di precedenti specifici in capo all'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. ESPOSITO Antonio - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

DI. FE. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 06/06/2006 CORTE APPELLO di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. ESPOSITO ANTONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. Montagna che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Con sentenza del 3 dicembre 2003 il G.U.P. del Tribunale di Palermo, ad esito del giudizio abb…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.