Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 253 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:253SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia, determinando così la cessazione della materia del contendere. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite tra le parti in ragione della particolare natura della vicenda processuale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, manifestato attraverso una espressa dichiarazione in tal senso, comporta l'improcedibilità del ricorso amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Ciò in quanto, venuta meno la materia del contendere, non sussiste più l'utilità pratica per il ricorrente di ottenere una pronuncia sul merito della controversia. Il giudice, pertanto, non può che prendere atto di tale situazione e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della questione. La compensazione delle spese è giustificata dalla particolare natura della vicenda processuale, caratterizzata dall'assenza di una effettiva contrapposizione tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2017

N. 00253/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01244/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1244 del 2006, proposto da:
Cifarelli Giuliano e Rocchi Gabriella, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Stefano Soncini, Gianluca Gariboldi, con domicilio eletto presso lo studio Stefano Soncini in Milano, viale Elvezia, 12;

contro

Comune di Cadegliano Viconago, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Luca Carignola, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, c/o Segreteria Tar Milano;
Ministero Per i Beni Culturali e Architettonici, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per l…

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