ECLI:IT:CASS:2002:2972PEN
MOTIVI DELLA DECISIONE
Il Pretore di Roma, con sentenza 22.9.1999, ritenne M. G.responsabile di diffamazione, aggravata dall'attribuzione del fatto determinato, in persona di M. P. P.
Il M., titolare della s.r.l. E., affidataria della gestione di un'area nell'ambito di una manifestazione sportiva di interesse nazionale, aveva inviato una lettera raccomandata ai responsabili della s.p.a. E. -facente parte del gruppo I. 80, affidante- ricordando che dal credito da questa vantato nei propri confronti doveva scomputarsi la somma di L. 20.000.000 già percepite "con prelevamenti effettuati sulla cassa del bar sita al villaggio comunale in nome e per conto vostro" dal detto M., al cui figlio egli aveva "girato" la cura del servizio; il primo giudice apprezzò in tale fatto il discredito del M. (licenziato "conseguentemente" dalla dirigenza I.), essendo stato rappresentato sostanzialmente un fatto di indebite appropriazioni. L'imputato…
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