Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11008 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:11008SENB

Massima

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Il provvedimento di sgombero emesso dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata è illegittimo qualora risulti erroneo il richiamo alla pronuncia giurisdizionale che avrebbe disposto la confisca dell'immobile oggetto del provvedimento, in quanto il bene risulta essere stato dissequestrato in sede di confisca di prevenzione non ancora definitiva. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il provvedimento di sgombero, non potendo assumere rilievo, in sede di legittimità, eventuali riferimenti ad altri procedimenti penali non correttamente indicati nell'atto impugnato. L'annullamento del provvedimento di sgombero non comporta, tuttavia, il riconoscimento di un diritto al risarcimento del danno, in assenza di prova della sua effettiva sussistenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/09/2019

N. 11008/2019 REG.PROV.COLL.

N. 09108/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 9108 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Siderno, via G. Matteotti, 64;

contro

Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui domicilia “ex lege” in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento previa sospensio…

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