Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 176 del 2024

ECLI:IT:CGARS:2024:176SENT

Massima

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L'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo, qualora sia successivamente riconosciuto come illegittimo, determina la reviviscenza del provvedimento originariamente annullato, senza che possa essere richiesto un nuovo titolo abilitativo per la ripresa dei lavori. Ciò in quanto l'annullamento di un precedente annullamento si traduce in un'affermazione dell'efficacia del provvedimento originario, il quale deve ritenersi valido ed efficace sin dall'inizio senza soluzione di continuità, a prescindere da eventuali sopravvenute modifiche degli strumenti urbanistici. Il principio di salvaguardia degli atti amministrativi e quello di tutela dell'affidamento del privato impongono, infatti, che l'annullamento in autotutela di un provvedimento illegittimo determini il ripristino della situazione giuridica preesistente, senza che possano essere addotte ulteriori condizioni o limitazioni all'esercizio dei diritti già riconosciuti. L'Amministrazione, pertanto, non può subordinare la ripresa dei lavori già autorizzati con i titoli edilizi originariamente rilasciati al rilascio di un nuovo titolo abilitativo, in quanto ciò contrasterebbe con la reviviscenza dei precedenti provvedimenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/03/2024

N. 00176/2024REG.PROV.COLL.

N. 00227/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 227 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Carlo Comande', con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Carlo Comande in Palermo, via Caltanissetta 2/D;

contro

-OMISSIS-, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giancarlo Greco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Francesco Ferrara 8;

per la riforma

de…

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