Il permesso di soggiorno per lavoro stagionale non può essere automaticamente convertito in permesso di soggiorno per lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, ma è necessario che il lavoratore stagionale rientri nel suo Paese di origine e, successivamente, presenti una nuova richiesta di permesso di soggiorno per lavoro subordinato, previa autorizzazione al reingresso in Italia e autorizzazione della Direzione provinciale del lavoro competente, nel rispetto delle quote di flusso annuale. La normativa vigente non prevede l'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento né l'adozione del preavviso di rigetto, trattandosi di un'attività vincolata. Il lavoratore stagionale che abbia rispettato le condizioni indicate nel permesso di soggiorno e sia rientrato nello Stato di provenienza alla scadenza del medesimo, ha tuttavia diritto di precedenza per il rientro in Italia nell'anno successivo per ragioni di lavoro stagionale, rispetto ai cittadini del suo stesso Paese che non abbiano mai fatto regolare ingresso in Italia per motivi di lavoro.