Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50997 del 30 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:50997PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legalità sulla decisione di merito, non può sindacare il trattamento sanzionatorio irrogato dal giudice di appello, salvo che non risulti manifestamente illogico o abnorme, in quanto rientra nella discrezionalità del giudice di merito la valutazione della gravità del fatto e della personalità del reo ai fini della determinazione della pena, nel rispetto dei criteri di cui agli artt. 132 e 133 c.p. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso la sentenza di appello che abbia confermato la pena irrogata in primo grado è inammissibile, ove la stessa risulti congrua e proporzionata alla gravità del reato accertato e alle caratteristiche soggettive dell'imputato, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito. Analogamente, il giudice di legittimità non può riesaminare nel merito gli elementi fattuali posti a fondamento della confisca disposta dal giudice di appello, ove la relativa motivazione risulti adeguata e logica, essendo precluso in sede di legittimità un nuovo apprezzamento degli stessi fatti già valutati dai giudici di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
contro la sentenza del 16/09/2015 della Corte di Appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. G. Rago;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita';
udito il difensore, avv. …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.