Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 22656 del 9 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:22656PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, pienamente inseriti nel contesto criminoso di riferimento e quindi a conoscenza delle attività del gruppo e della sua composizione soggettiva, possono costituire gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione di tipo mafioso, purché siano caratterizzate da convergenza sul fatto materiale oggetto della narrazione, indipendenza da pregresse intese fraudolente o condizionamenti, e sufficiente specificità nell'individuare la persona dell'imputato e le imputazioni a lui ascritte, senza necessità di una completa sovrapponibilità degli elementi d'accusa forniti dai dichiaranti, essendo sufficiente la concordanza sul nucleo centrale e significativo della questione fattuale da decidere. Tali dichiarazioni, inoltre, possono trovare riscontro in ulteriori elementi probatori, come le informazioni rese alla polizia giudiziaria da soggetti informati sui fatti, nonché in precedenti condanne definitive per reati di stampo mafioso, senza che sia necessario che il giudice proceda ad un'analitica confutazione di eventuali contraddizioni o lacune del narrato, essendo sufficiente che lo stesso risulti logico, congruo e scevro da palesi incongruenze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - rel. Consigliere

Dott. TANGA Antonio L. - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la ordinanza n. 6494/2016 del TRIBUNALE della LIBERTA' di NAPOLI del 22/12/2016;
visti gli atti;
fatta la relazione dal Cons. Dott. Gabriella CAPPELLO;
lette le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. STABILE Carmine, il quale ha concluso per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza pronunciata in data 22/12/2016 a norma dell'…

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