Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 130 del 2017

ECLI:IT:TARLT:2017:130SENT

Massima

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La competenza per il rilascio di concessioni di specchi acquei rientra nella speciale giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, il quale è l'unico organo competente a conoscere di tali controversie, anche in caso di inerzia dell'amministrazione concedente. Pertanto, il ricorso avverso il silenzio serbato dall'amministrazione sulla richiesta di rinnovo della concessione, a seguito dell'annullamento del precedente provvedimento concessorio da parte del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, deve essere dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo ordinario, salva l'applicazione dell'articolo 11, comma 2, del Codice del Processo Amministrativo. La competenza esclusiva del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche in materia di concessioni demaniali marittime e lacuali trova fondamento nella specialità della materia, che richiede una particolare competenza tecnica e giuridica, nonché nell'esigenza di assicurare l'unitarietà e la coerenza degli indirizzi giurisprudenziali in un ambito così delicato e strategico quale quello della gestione del demanio idrico. Tale competenza speciale permane anche in caso di inerzia dell'amministrazione concedente, in quanto il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche è l'unico organo giurisdizionale abilitato a conoscere delle controversie relative al rilascio, al rinnovo e alla revoca delle concessioni demaniali, al fine di garantire la corretta applicazione della disciplina di settore e la tutela degli interessi pubblici coinvolti. Pertanto, il giudice amministrativo ordinario non può sostituirsi al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche nell'esercizio di tale competenza speciale, neppure in caso di inerzia dell'amministrazione, dovendo dichiarare l'inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/02/2017

N. 00130/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00841/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 841 del 2016, proposto da:
Daniela Lodo, rappresentata e difesa dall'avvocato Tiziana Agostini, da intendersi domiciliata agli effetti del presente giudizio presso la segreteria della sezione;

contro

Provincia di Latina, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Placido Rosini, da intendersi domiciliata agli effetti del presente giudizio presso la segreteria della sezione;

per la declaratoria

di illegittimità del silenzio e dell'obbligo della Provincia di Latina di provvedere alla definizione di un procedimento p…

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