Il cambio di destinazione d'uso di un immobile da uso abitativo a uso commerciale, realizzato mediante opere edilizie, è soggetto al previo rilascio di idoneo titolo abilitativo, non potendo trovare applicazione la disciplina di favore prevista dall'art. 14, comma 4, del Regolamento Edilizio del Comune di Napoli, che esclude la necessità di titolo per il diverso utilizzo di locali a piano terra o interrati precedentemente adibiti ad uso improprio. Infatti, tale disposizione derogatoria è applicabile solo al mero diverso utilizzo dell'immobile, senza la realizzazione di opere edilizie, mentre nel caso di specie le modifiche apportate all'immobile, finalizzate a renderlo idoneo all'attività di bar, hanno comportato un effettivo cambio di destinazione d'uso, non rientrante tra quelli espressamente consentiti dalla disciplina urbanistica di zona per i locali interrati. Pertanto, in assenza del necessario titolo abilitativo, il Comune è legittimato ad adottare il provvedimento di demolizione delle opere abusive e di ripristino dello stato dei luoghi. Inoltre, il consolidamento degli effetti della precedente DIA, presentata per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, non può essere invocato a fronte del successivo cambio di destinazione d'uso realizzato in assenza di titolo, né la mancata comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio determina l'annullabilità del provvedimento, qualora l'amministrazione dimostri che il contenuto dello stesso non avrebbe potuto essere diverso.