Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 607 del 2017

ECLI:IT:TARMAR:2017:607SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esecuzione di una sentenza che ha annullato un provvedimento autorizzativo, deve disporre l'apertura di un nuovo procedimento amministrativo nel quale l'autorità competente è tenuta a valutare le misure da adottare per dare corretta esecuzione alla pronuncia di annullamento, senza che il giudice dell'ottemperanza possa interferire sulle modalità di riesercizio del potere da parte dell'amministrazione, salvo che non attenga ad una effettiva modalità di esecuzione della sentenza. Pertanto, la richiesta di chiarimenti sulla riedizione del potere amministrativo, formulata dalla parte originariamente beneficiaria del provvedimento annullato, è inammissibile, in quanto volta ad ottenere un inammissibile giudizio preventivo del giudice amministrativo sull'orientamento assunto dall'amministrazione, anziché a sollecitare l'interpretazione autentica del giudicato. L'amministrazione, nel riesercitare il potere, deve tenere conto del quadro normativo vigente al momento della nuova decisione, senza che il privato possa pretendere l'applicazione retroattiva della normativa più favorevole esistente al momento della presentazione della originaria istanza, salvo che ciò non sia espressamente previsto dalla legge. L'eventuale provvedimento adottato all'esito del nuovo procedimento produrrà effetti ex nunc, dalla data della sua adozione, senza che il privato possa vantare un affidamento qualificato tale da giustificare l'applicazione retroattiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/07/2017

N. 00607/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00066/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 66 del 2017, proposto da:
Vbio 1 Società Agricola S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) (Studio Nagni) in Ancona, via ((omissis)) N. 5;

contro

Comune di Corridonia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Ancona, Via S. Margherita 40;

nei confronti di

Regione Marche, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con…

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