Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 55346 del 30 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:55346PEN

Massima

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Le misure di prevenzione speciale previste dall'articolo 75-bis del D.P.R. n. 309 del 1990, essendo state dichiarate costituzionalmente illegittime dalla Corte Costituzionale, non possono più essere legittimamente applicate dall'autorità amministrativa né convalidate dall'autorità giudiziaria. Pertanto, il provvedimento che dispone tali misure deve essere annullato senza rinvio, in quanto le stesse non trovano più alcun fondamento normativo nell'ordinamento giuridico. L'applicazione di misure di prevenzione speciale prive di copertura legislativa viola il principio di legalità, non essendo più previste dalla legge come tali, e comporta la cessazione di ogni loro effetto. Il giudice, nel valutare la legittimità di tali provvedimenti, non è tenuto ad esaminare ulteriormente le doglianze del ricorrente, essendo sufficiente il rilievo dell'intervenuta declaratoria di incostituzionalità della relativa disciplina normativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 23/05/2016 del GIUDICE DI PACE di MERCATO SAN
SEVERINO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. EMANUELE DI SALVO;
lette le conclusioni del PG, Dr. ((omissis)), che ha chiesto annullamento senza rinvio.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso il decreto in epigrafe indicato, con cui il giudice di pace ha convalidato il provvedimento del Q…

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