Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 49473 del 15 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:49473PEN

Massima

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La sentenza della Corte di Cassazione afferma che, a seguito della dichiarazione di incostituzionalità della Legge n. 49 del 2006 da parte della Corte Costituzionale con la sentenza n. 32 del 2014, la disciplina sanzionatoria contenuta nel D.P.R. n. 309 del 1990 in materia di stupefacenti torna ad applicarsi nella sua formulazione originaria, con la conseguente reviviscenza della distinzione tra droghe "leggere" e droghe "pesanti" e dei relativi trattamenti sanzionatori differenziati. Pertanto, per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti del tipo "leggero", come la marijuana, si applica la pena prevista dal comma 4 dell'art. 73 del D.P.R. n. 309 del 1990, ossia la reclusione da due a sei anni e la multa da euro 5.164 a euro 77.468, e non la pena unificata prevista dalla normativa dichiarata incostituzionale. Il giudice comune, quale interprete delle leggi, ha il compito di individuare e applicare la disciplina penale più favorevole all'imputato nei procedimenti in corso, anche qualora la pena determinata in applicazione della normativa dichiarata incostituzionale rientri formalmente nei nuovi limiti edittali, in quanto l'illegittimità costituzionale investe l'intera riforma sanzionatoria introdotta dalla Legge n. 49 del 2006.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. FIDELBO Giorgio - rel. Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14 gennaio 2014 emessa dalla Corte d'appello di Catania;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del Consigliere Dr. ((omissis));
udito l'avvocato generale (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata limitatamente al trattamento sanzionatorio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte d'appello di Catania, in par…

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