Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1987 del 17 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:1987PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere espresso nella seguente massima giuridica: La mera presenza di sostanze stupefacenti nell'abitazione dell'imputato non è di per sé sufficiente a provare la sua consapevolezza e disponibilità della droga, essendo necessario accertare in modo puntuale e completo tutti i passaggi della vicenda, senza fare affidamento su mere massime di esperienza che potrebbero rivelarsi fallaci generalizzazioni, specie quando emergano elementi che distinguono il caso concreto dalla generalità dei casi ai quali la massima è ordinariamente riferita. Pertanto, l'assoluzione dell'imputato per non aver commesso il fatto è legittima ove la ricostruzione dei fatti non consenta di escludere ragionevolmente ogni spiegazione alternativa che invalidi l'ipotesi accusatoria, risultando insufficienti gli elementi indiziari a provare la sua consapevolezza e disponibilità della sostanza stupefacente rinvenuta nella sua abitazione. La valutazione della prova deve essere condotta con rigore, senza confondere verosimiglianza e verità, e tenendo conto che le massime di esperienza, pur costituendo generalizzazioni di senso comune, possono rivelarsi fallaci ove non sorrette da una ricostruzione completa e coerente dei fatti. In tali casi, il giudice è tenuto a disapplicare la massima di esperienza, senza che ciò ne comporti l'invalidazione, ma solo il rilievo che il caso concreto presenta connotati non riducibili all'ordinario, sicché confidare in quella massima risulterebbe fuorviante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI VENEZIA;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/03/2015 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/12/2016, la relazione svolta dal Consigliere ANGELO COSTANZO;
Udito il Procuratore Generale in persona del ANTONIO BALSAMO che ha concluso per l'annullamento con rinvio.
R…

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