Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30734 del 6 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:30734PEN

Massima

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Il riconoscimento della recidiva facoltativa richiede una specifica motivazione da parte del giudice, che deve valutare se il nuovo episodio criminoso sia concretamente significativo sotto il profilo della più accentuata colpevolezza e della maggiore pericolosità del reo, considerando la natura dei reati precedenti, il tipo di devianza di cui sono il segno, la qualità dei comportamenti, il margine di offensività delle condotte, la loro distanza temporale e il loro livello di omogeneità, l'eventuale occasionalità della ricaduta e ogni altro possibile sintomo della personalità del reo e del suo grado di colpevolezza. Il mero riscontro formale dell'esistenza di precedenti penali non è sufficiente, essendo necessario verificare se la reiterazione dell'illecito sia effettivo sintomo di pericolosità. Pertanto, la semplice motivazione basata sulla "personalità dell'imputato, già gravato da numerosissimi precedenti penali" non è adeguata per il riconoscimento della recidiva facoltativa, la quale richiede una valutazione più approfondita e specifica delle circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/02/2017 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ANGELO COSTANZO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. MOLINO PIETRO, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza n. 369/2017, la Corte di appello di Bari ha confermato la condanna inflitta dal Tribunale di…

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