Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1338 del 2016

ECLI:IT:TARLE:2016:1338SENT

Massima

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La revoca di una licenza per l'esercizio di attività di investigazioni private, fondata esclusivamente sulla condanna penale per omesso versamento di ritenute previdenziali ed assistenziali, è illegittima qualora l'illecito sia stato successivamente depenalizzato e ricondotto alla sfera dell'illecito amministrativo, in applicazione dei principi e criteri direttivi contenuti nella legge delega, anche in assenza di formale esercizio della delega da parte del Governo. In tali ipotesi, l'Amministrazione è tenuta a valutare la posizione del titolare della licenza alla luce della nuova disciplina, senza poter automaticamente procedere alla revoca, a meno che non emergano ulteriori circostanze ostative non considerate nella motivazione del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/08/2016

N. 01338/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00337/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 337 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. Stefano M. Polimeno, con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

contro

Ministero dell'Interno; U.T.G. - Prefettura di Lecce, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Lecce, via Rubichi;

per l'annullamento

del provvedimento della Prefettura di Lecce - U.G.T. prot. n. 0085084 del 30.10.2015, notificato l'1.12.2015; nonchè di ogni altro atto presupposto, successivo e consequenziale;

Visti il ricorso e i relativi allegati…

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