Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3399 del 23 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:3399PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La gravità indiziaria che giustifica l'applicazione di una misura cautelare detentiva può essere desunta da elementi oggettivi, quali il contenuto delle riprese video, gli esiti di accertamenti tecnici come quelli antropometrici e dattiloscopici, anche in assenza di precedenti penali del soggetto, purché tali elementi siano valutati in modo complessivo e coerente dal giudice, il quale deve effettuare un bilanciamento tra le esigenze cautelari e la personalità del destinatario della misura, senza che sia necessaria una prova certa e incontrovertibile della responsabilità dell'indagato. Il giudice può pertanto ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e applicare la misura cautelare della custodia in carcere sulla base di una valutazione altamente probabilistica, ancorata allo svolgimento concreto dei fatti, senza che ciò comporti vizi logico-giuridici della motivazione, anche quando il soggetto risulti formalmente incensurato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 681/2012 del Tribunale di Palermo - sez. Riesame in data 25 maggio 2012 con la quale e' stato rigettato il riesame proposto avverso l'ordinanza emessa dal g.i.p. presso il Tribunale di Sciacca il 23 aprile 2012 con la quale e' stata disposta nei confronti del medesimo la misura cautelare della custodia in carcere;

Sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il P.M., in per…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.