La definizione agevolata del contenzioso relativo al pagamento dei canoni delle concessioni demaniali marittime, prevista dall'art. 100 del D.L. n. 104/2020, non si applica quando siano in corso procedimenti penali inerenti alla concessione, in quanto tale previsione normativa non viola il principio di non colpevolezza fino alla condanna definitiva di cui all'art. 27 Cost., essendo proporzionata e ragionevole rispetto alle condotte preclusive della definizione agevolata, le quali possono incidere sulla regolarità e legittimità della concessione demaniale. Tuttavia, la controversia relativa all'accesso a tale regime di definizione agevolata, avendo natura squisitamente patrimoniale e riguardando "indennità, canoni ed altri corrispettivi", rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto l'attività dell'amministrazione si limita al mero accertamento dei presupposti di legge, senza alcun margine di discrezionalità amministrativa.