Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17614 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:17614SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, emesso dall'autorità amministrativa competente, costituisce un provvedimento vincolato e rigidamente ancorato al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso. L'inottemperanza all'ordine di demolizione entro il termine di legge comporta l'acquisizione gratuita dell'opera abusiva e dell'area di sedime al patrimonio comunale, quale autonoma sanzione che si aggiunge all'illecito edilizio. Tale effetto traslativo della proprietà avviene ipso iure, senza alcuna valutazione discrezionale da parte dell'amministrazione, in quanto conseguenza automatica della mancata ottemperanza all'ingiunzione di demolizione. Ciò anche nell'ipotesi in cui l'ordine di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino, non rilevando il legittimo affidamento del privato nella conservazione dell'opera abusiva. La sanzione demolitoria e l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale trovano applicazione a prescindere dalla destinazione urbanistica dell'area e dai vincoli eventualmente gravanti su di essa, essendo sufficiente l'assenza del permesso di costruire quale titolo legittimante la realizzazione del manufatto.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2024

N. 17614/2024 REG.PROV.COLL.

N. 07997/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7997 del 2017, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto in Roma, via Stoppani, 1;

contro

Comune di Rocca di Papa, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della determinazione emessa in data 29.2.2016 dal responsabile dell’area tecnica del Comune di Rocca di Papa, con cui è stato dato atto dell’inottemperanza all’ordinanza di demolizione n. 60 del 22.03.2011 e si è, pertanto, disposta l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere ediliz…

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