Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18503 del 24 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:18503PEN

Massima

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Il diritto di critica e di informazione, pur essendo costituzionalmente tutelato, non può travalicare i limiti della continenza e della verità, ledendo ingiustificatamente l'onore e la reputazione altrui. Le espressioni offensive, aggressive e sproporzionate, prive di una dimostrata base di verità, integrano il reato di diffamazione, essendo sufficiente il dolo generico, ovvero la volontà di usare tali espressioni consapevoli di offendere l'altrui reputazione. La lesione della reputazione comporta sempre un danno non patrimoniale, correlato alla natura del bene leso, che determina sofferenza psicologica e flessione dell'autostima, indipendentemente dalla prova di specifici pregiudizi. Il giudice, nel determinare la pena, deve valutare la gravità della condotta, senza necessità di un'analitica disamina di tutti gli elementi favorevoli e sfavorevoli, essendo sufficiente l'indicazione degli elementi ritenuti decisivi e rilevanti. L'inammissibilità del ricorso per manifesta infondatezza dei motivi non consente di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità, ivi compreso l'eventuale decorso del termine di prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. BEVERE Anton - rel. Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 8353/2009 CORTE APPELLO di ROMA, del 13/12/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO BEVERE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Geraci Vincenzo, che ha concluso per l'inammissibilita'.

Udito, per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS).

udito il difensore avv. (OMISSIS).

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