Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 17913 del 5 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:17913PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nell'esercizio del proprio potere di correzione degli errori materiali contenuti nelle sentenze, è legittimato a rettificare l'intestazione e la motivazione della decisione laddove risulti un mero errore di trascrizione del nominativo dell'imputato, senza che ciò comporti alcuna modifica della statuizione nel merito. Tale potere di correzione, previsto dall'art. 130 c.p.p., è finalizzato a garantire l'esattezza formale del provvedimento giurisdizionale, assicurando la corrispondenza tra il contenuto della decisione e la reale volontà del giudice, senza incidere sulla sostanza della pronuncia. La correzione dell'errore materiale, pertanto, non determina una riapertura del processo né tantomeno una rimessione in termini per l'esercizio di ulteriori facoltà processuali, essendo meramente ricognitiva di un mero vizio di forma che non inficia la validità della decisione. Il giudice, in tali casi, è tenuto a provvedere d'ufficio alla rettifica, al fine di garantire l'integrità e la correttezza formale del provvedimento giurisdizionale, senza necessità di alcuna istanza di parte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. OLIVA Bruno - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. MANNINO Saverio - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

Sulla richiesta di correzione ex articolo 130 c.p.p., della sentenza n. 5003.08 nel procedimento a carico di:

FI. Va. ed altri.

Letti gli atti;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. OLIVA B..

Udito il Procuratore generale, Dott. SELVAGGI Eugenio, che ha chiesto procedersi alla correzione.

OSSERVA

Vista la richiesta in epigrafe indicata.

Ritenuto che in effetti l'intestazione della sentenza pronunciata il 7 gennaio 2008 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.