Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2121 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:2121SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile da industriale a residenziale, ancorché avvenuto senza la realizzazione di opere edilizie (c.d. variazione funzionale), comporta comunque una modifica dei parametri edilizi e del carico urbanistico, con conseguente necessità del previo ottenimento di un idoneo titolo abilitativo. Tale mutamento, se realizzato in difformità rispetto alla disciplina urbanistica vigente all'epoca, integra una variazione essenziale ai sensi dell'art. 32, comma 1, d.p.r. 380/2001, sanzionabile con l'obbligo di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, senza che rilevi l'eventuale successiva modifica della pianificazione urbanistica in senso favorevole alla destinazione residenziale. Infatti, il requisito della "doppia conformità" dell'intervento edilizio, sia alla disciplina urbanistica vigente al momento della sua realizzazione che a quella vigente al momento della richiesta di sanatoria, costituisce un principio inderogabile, non superabile nemmeno in via giurisprudenziale. Pertanto, il mutamento di destinazione d'uso da industriale a residenziale, realizzato in assenza dei necessari titoli edilizi e in contrasto con la pianificazione urbanistica all'epoca vigente, legittima l'amministrazione comunale ad adottare un provvedimento ripristinatorio, ordinando la cessazione dell'uso residenziale e il ripristino della destinazione produttiva originaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/10/2021

N. 02121/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01410/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1410 del 2013, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio ‘fisico’ presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Milano, Via Cadore, 36;

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio ‘fisico’ in Milano, Via della Guastalla, 6, presso la sede dell’Avvocatura…

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