Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1052 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1052SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'approvazione tacita di un piano particolareggiato comunale, ha affermato che, qualora sopravvenga un nuovo strumento urbanistico completamente sostitutivo del precedente già impugnato, non residua più alcun interesse alla decisione dell'originaria impugnativa. Ciò in quanto il rapporto giuridico tra amministrazione e privato dipende esclusivamente dai successivi atti di pianificazione, per cui non è ravvisabile alcuna utilità alla prosecuzione del giudizio. Inoltre, l'interesse risarcitorio, ove non adeguatamente allegato e dimostrato, deve farsi valere nel giudizio avente ad oggetto gli atti sopravvenuti. Pertanto, il ricorso è stato dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/05/2024

N. 01052/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00508/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 508 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da pec da Registri di Giustizia eletto presso lo studio ((omissis)) in Stra', piazza Marconi, 51;

contro

Comune di Grumolo delle Abbadesse, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da pec da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Malo, via Gorizia n.18;

per l'annullamento

dell'approvazione tacita, ex art. 20, comma 4-bis, l.r. n. …

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