Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28735 del 21 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:28735PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo delle quote sociali di una società, anche se appartenenti a persona estranea al reato, è legittimo quando tale misura sia necessaria per impedire la protrazione dell'ipotizzata attività criminosa, in quanto ciò che rileva non è la titolarità del patrimonio sociale, ma la sua gestione ritenuta illecita. Il vincolo reale può essere apposto tanto sul patrimonio sociale quanto sulla sua "proprietà", risultando l'ablazione idonea e proporzionale a recidere qualunque collegamento, anche indiretto, con il reato per cui si procede e con le modalità di inquinamento delle procedure ad evidenza pubblica di cui la società è risultata titolare. Ciò in quanto il sequestro, a differenza di quello finalizzato alla confisca, richiede solo un collegamento tra il reato e la cosa, essendo sufficiente che la società sia asservita alla realizzazione del reato per cui si procede, senza necessità di dimostrare la titolarità effettiva dell'indagato o la sua estraneità e buona fede. Pertanto, il mancato esame da parte del giudice di merito di deduzioni difensive volte a contestare la regolarità formale della contabilità sociale o l'estraneità del socio al reato non inficia la legittimità del provvedimento, essendo sufficiente che la motivazione dia conto in modo logico ed adeguato delle ragioni del convincimento, dimostrando che ogni fatto decisivo è stato tenuto presente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovan - rel. Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/04/2021 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere ARIOLLI GIOVANNI;
sentite le conclusioni del PG CASELLA GIUSEPPINA;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
udito il difensore:
L'avvocato (OMISSIS), in difesa di (OMISSIS), insiste per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
(OMISSIS) ricorre per cassazione pe…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.