Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24665 del 11 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:24665PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della credibilità della persona offesa e della ricostruzione dei fatti da essa fornita rientra nella competenza esclusiva del giudice di merito, il quale può disattendere tale versione solo in presenza di manifeste contraddizioni, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di grado. Inoltre, il ricorrente che lamenti l'omessa o travisata valutazione di specifici atti processuali ha l'onere di trascrivere integralmente nel ricorso il contenuto di tali atti, senza limitarsi a riportarne isolati stralci o a sintetizzarne il contenuto in modo autonomo, al fine di consentire al giudice di legittimità di valutare compiutamente la fondatezza della doglianza. Infine, la mancata assunzione di una prova richiesta dalla difesa non costituisce necessariamente un vizio della motivazione, qualora il giudice di merito abbia comunque ritenuto sufficienti gli elementi probatori acquisiti per ricostruire in modo logico e coerente la dinamica dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2262/2009 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 09/07/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/02/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSA PEZZULLO;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore dell'imputato, avv. (OMISSIS), che ha conclu…

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