Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3667 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:3667SENT

Massima

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Il diniego di un visto di ingresso in Italia può essere impugnato dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale competente, il quale, in assenza di un interesse attuale e concreto del ricorrente alla decisione nel merito, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando integralmente le spese di lite. Il Tribunale, in ossequio alla normativa sulla tutela dei dati personali, dispone l'oscuramento delle generalità del ricorrente nella pubblicazione della sentenza. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il diniego di un visto di ingresso in Italia è impugnabile dinanzi al giudice amministrativo, il quale tuttavia può dichiarare l'improcedibilità del ricorso qualora accerti la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, senza pronunciarsi nel merito. In tali casi, il Tribunale ordina l'oscuramento delle generalità del ricorrente per tutelare i suoi diritti e la sua dignità personale. La massima giuridica può essere così formulata: Il diniego di un visto di ingresso in Italia è impugnabile dinanzi al giudice amministrativo, il quale, in assenza di un interesse attuale e concreto del ricorrente, può dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando integralmente le spese di lite e disponendo l'oscuramento delle generalità del ricorrente nella pubblicazione della sentenza, al fine di tutelare i suoi diritti e la sua dignità personale.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/03/2022

N. 03667/2022 REG.PROV.COLL.

N. 07115/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7115 del 2019, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))-Fiorini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero degli Affari Esteri, non costituito in giudizio;
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- del provvedimento dell'Ambasciata d'Italia in Tunisi (Repubblica Tunisina), in data 19.03.2019,…

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