Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30538 del 13 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:30538PEN

Massima

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Il reato di devastazione si configura quando l'agente, anche in concorso con altri, pone in essere condotte che determinano la rovina, distruzione o danneggiamento di una notevole quantità di cose mobili o immobili, tali da pregiudicare il patrimonio di uno o più soggetti e da offendere l'ordine pubblico, inteso come buon assetto e regolare andamento del vivere civile. A tal fine, non è necessario che l'agente compia materialmente atti di danneggiamento, essendo sufficiente la sua partecipazione consapevole ai disordini diffusi. La sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per il reato di devastazione può essere desunta da elementi probatori quali informative, relazioni di servizio e filmati, che dimostrino l'effettiva partecipazione dell'indagato alle condotte distruttive. Quanto alle esigenze cautelari, il pericolo di reiterazione del reato può essere desunto dai precedenti penali, dai carichi pendenti e da ulteriori episodi di violenza commessi dall'indagato, anche in epoca successiva ai fatti contestati. In tale contesto, la scelta della misura cautelare più adeguata, anche in relazione alla possibilità di applicare misure meno afflittive, rientra nell'ambito della valutazione discrezionale del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o violazione di specifiche norme di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. MONACO Marco - rel. Consigliere

Dott. MELE Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/10/2022 del TRIBUNALE della LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MARCO MARIA MONACO;
sentite le conclusioni del Sost. Proc. Gen. Dr. MOROSINI PIERGIORGIO per il rigetto del ricorso;
udito l'avv. (OMISSIS) che insiste per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Bari, Sezione per il riesame, con ordinanza del 17/10/2022, ha accolto l'appello del pubblico ministero presso …

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