Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4857 del 10 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:4857PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di truffe si configura anche quando il vincolo associativo non abbia carattere di assoluta stabilità, essendo sufficiente che esso non sia a priori e programmaticamente circoscritto alla consumazione di uno o più delitti predeterminati. L'elemento temporale insito nella nozione di stabilità del vincolo associativo non va inteso come necessario protrarsi del legame criminale, essendo sufficiente, ai fini dell'integrazione dell'elemento oggettivo del reato, una partecipazione all'associazione anche limitata ad un breve periodo. Inoltre, il numero di persone offese dalle truffe, pur non essendo particolarmente elevato, non è affatto trascurabile ai fini della configurabilità di un programma associativo, essendo sufficiente la disponibilità, da parte dei concorrenti, di una struttura organizzativa finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di reati della stessa specie. Tali elementi, valutati complessivamente, possono integrare la gravità indiziaria richiesta per l'applicazione di misure cautelari, anche in assenza di una prova certa della piena responsabilità dell'imputato necessaria per un giudizio di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Pubblico Ministero presso il tribunale di Trani;

avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Bari del 13.5.2010;

Visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

Udita la relazione fatta in pubblica udienza dal Consigliere Dr. Antonio Prestipino;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. Vito D'Ambrosio che ha concluso per l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.

OSSERVA

Con ordin…

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