Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 1047 del 2013

ECLI:IT:TARLT:2013:1047SENT

Massima

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Il termine di impugnazione di sessanta giorni previsto dalla legge per i provvedimenti amministrativi è perentorio e non può essere derogato in assenza di specifiche condizioni di errore scusabile, come una situazione normativa obiettivamente inconoscibile o confusa, uno stato di obiettiva incertezza per le difficoltà interpretative di una norma, la particolare complessità della fattispecie concreta o i contrasti giurisprudenziali esistenti, ovvero un comportamento equivoco dell'amministrazione idoneo ad ingenerare convincimenti non esatti. Il mancato rispetto di tale termine comporta l'irricevibilità del ricorso, anche qualora il provvedimento impugnato non abbia indicato l'autorità competente e il termine per l'impugnazione, in quanto tale omissione non costituisce di per sé un errore scusabile ai fini della rimessione in termini. Il principio di concentrazione del contenzioso amministrativo e di certezza dei rapporti giuridici impone il rispetto rigoroso dei termini di impugnazione, a tutela dell'affidamento dei destinatari degli atti e dell'efficienza dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00961/2005
REG.RIC.

N. 01047/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00961/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 961 del 2005, proposto da: Pisanti Pasquale, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Di Ciollo, con domicilio eletto in Latina, via Carducci, 7;

contro

Comune di Fondi, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall'avv. Patrizia Ferraro, con domicilio eletto in Latina, presso l’avv. Ciavardini Corso Repubblica 283;

per l'annullamento, previa sospensiva,

dell’ordinanza di demolizione n. 140 del 6.5.1997;

del preavviso di demolizione contenuto nel telegramma del 27.10.2005 con cui è stato preavvertito il ricorrente che l’esecuzione del…

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