Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5554 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:5554SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di un'opera edilizia abusiva, regolarmente notificato al destinatario, costituisce il presupposto logico-giuridico per l'adozione del successivo provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale della costruzione e dell'area di sedime, ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001. L'omessa tempestiva impugnazione dell'ordine di demolizione, anche in caso di dedotta mancata notifica dello stesso, comporta l'inammissibilità del ricorso avverso il provvedimento di acquisizione, non potendosi in tale sede contestare i vizi dell'atto presupposto. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive è un atto dovuto, senza alcun contenuto discrezionale, subordinato unicamente all'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e al decorso del termine di legge, per cui non è necessaria la previa comunicazione di avvio del relativo procedimento. La motivazione dell'atto di acquisizione può limitarsi all'esatta individuazione delle opere e delle relative pertinenze urbanistiche, essendo in re ipsa l'interesse pubblico alla sua adozione, stante la natura interamente vincolata del provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/10/2023

N. 05554/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01460/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 1460 del 2021, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’Avv. Federica Esposito, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Napoli, alla via G. Melisurgo, 4;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Eleonora Carpentieri, Anna Ivana Furnari, Gabriele Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Napoli, alla piazza Municipio, palazzo San …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.