Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1981 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:1981SENT

Massima

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L'Amministrazione è tenuta a motivare in modo chiaro e puntuale il provvedimento di diniego di integrazione salariale, esponendo compiutamente le ragioni che ostano al positivo riscontro della richiesta, in applicazione dell'art. 3 della legge n. 241/1990. Il mancato rispetto di tale obbligo di motivazione, che si correla al precipuo interesse dell'impresa anche all'eventuale difesa contro l'operato dell'Amministrazione, determina l'illegittimità del provvedimento di diniego, il quale deve essere annullato e l'Amministrazione deve procedere a una nuova valutazione delle originarie istanze presentate, tenendo conto dei presupposti di fatto e di diritto della disposta sospensione temporanea dell'attività. L'integrazione salariale è dovuta, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 164/1975, per situazioni aziendali causate da eventi transitori e non imputabili all'imprenditore o agli operai, intendendosi tali tutti quei fatti o eventi strettamente connessi all'attività produttiva, ma indipendenti dalla reale volontà dell'imprenditore e dal normale andamento dell'azienda, in applicazione del principio di "socializzazione del costo del lavoro" di cui all'art. 1 della legge n. 77/1963.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/06/2022

N. 01981/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00034/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 34 del 2018, proposto dall’impresa Progetto Contract S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avvocato ((omissis)), in Palermo, via Abruzzi, n. 10;

contro

- Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso gli…

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