Consiglio di Stato sentenza n. 4970 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:4970SENT

Massima

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Il proprietario o responsabile dell'abuso edilizio assoggettato a ingiunzione di demolizione ha l'onere di provare in modo rigoroso e documentale che il manufatto contestato sia stato realizzato in epoca anteriore all'introduzione del regime amministrativo autorizzatorio dello ius aedificandi, ossia prima dell'entrata in vigore della c.d. "legge ponte" n. 765 del 1967. Tale prova deve fondarsi su elementi oggettivi e univoci, non essendo sufficienti a tal fine mere planimetrie o elaborati grafici che attestino solo la preesistenza del manufatto, senza dimostrarne l'epoca di realizzazione. Ove il proprietario non assolva tale onere probatorio, l'amministrazione è legittimata a ordinare la demolizione dell'opera abusiva, senza che possa trovare applicazione il regime delle c.d. "tolleranze costruttive" di cui all'art. 34-bis del d.P.R. n. 380/2001, il quale attiene esclusivamente a minime difformità emerse in fase esecutiva e non a opere realizzate in assenza di titolo edilizio e paesaggistico. L'amministrazione, inoltre, non è tenuta a una specifica confutazione delle deduzioni e prove prodotte dal privato, essendo sufficiente che la motivazione del provvedimento di demolizione risulti adeguata rispetto agli elementi istruttori acquisiti, senza necessità di un puntuale riscontro di tutte le argomentazioni difensive.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2024

N. 04970/2024REG.PROV.COLL.

N. 00864/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 864 del 2022, proposto dal signor -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato Giulio Renditiso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Sorrento, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Maurizio Pasetto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Napoli, sezione VI, n. -OMISSIS-, resa tra le parti;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune…

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