Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8147 del 2004

ECLI:IT:TARLAZ:2004:8147SENT

Massima

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Il giudicato amministrativo è vincolante per le pubbliche amministrazioni, le quali hanno l'obbligo di dare piena e tempestiva esecuzione alla sentenza passata in giudicato, senza possibilità di ulteriori contestazioni o ritardi. Qualora le amministrazioni inadempienti non provvedano spontaneamente entro il termine assegnato dal giudice, questi può nominare un commissario ad acta per l'adozione dei necessari provvedimenti esecutivi, con addebito delle relative spese a carico delle amministrazioni stesse. Il mancato adempimento del giudicato amministrativo configura un illecito che comporta la condanna delle amministrazioni inadempienti al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente vittorioso. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone alle pubbliche amministrazioni l'obbligo di dare piena e tempestiva esecuzione alle sentenze passate in giudicato, senza possibilità di ulteriori contestazioni o ritardi, al fine di assicurare la concreta attuazione del diritto riconosciuto al cittadino in sede giurisdizionale. Il giudice amministrativo, a fronte dell'inerzia delle amministrazioni inadempienti, può nominare un commissario ad acta per l'adozione dei provvedimenti necessari all'esecuzione del giudicato, con addebito delle relative spese a carico delle stesse amministrazioni. Il mancato adempimento del giudicato amministrativo configura un illecito che comporta la condanna delle amministrazioni inadempienti al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente vittorioso, a tutela dell'effettività della giustizia amministrativa e del principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOIl Tribunale Amministrativo Regionale del LazioSEZIONE IIIcomposto dai Signori Magistrati:((omissis)) Presidente f.f.Angelica DELL’UTRI Componente((omissis)) Componente - estensore.ha pronunciato la seguente SENTENZAsul ricorso n. 5647/2004 proposto da ANTOGNONI Alberto, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) ed elett.te dom.to in Roma, piazza Mazzini n. 27, presso lo studio di quest’ultimo CONTRO- il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (già dei Lavori Pubblici) in persona del Ministro pro-tempore;- l’I.N.P.S., in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) ed elett.te dom.to presso l’Ufficio legale dell’INPS in Roma, via ((omissis)) n. 46;- l’I.N.P.D.A.P., in persona del legale rappresentante; PER L’OTTEMPERANZA- alla sentenza n. 9863 del 12 dicembre 2002 emessa dal T.A.R. Lazio. Visto il ricorso con i relativi atti. Visti gli atti tutti di causa. Designato Relatore il ((o…

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