Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 483 del 2016

ECLI:IT:TARMOL:2016:483SENT

Massima

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Il provvedimento di requisizione di un immobile privato da parte del Sindaco, adottato per fronteggiare le conseguenze di un evento calamitoso, è illegittimo qualora risulti che le motivazioni addotte non siano effettivamente connesse all'evento straordinario, ma a situazioni strutturali dell'edificio pubblico da trasferire, conosciute dall'Amministrazione ben prima del verificarsi dell'evento stesso e non direttamente riconducibili ad esso. In tal caso, l'Amministrazione è tenuta a risarcire il proprietario dell'immobile per i canoni di locazione non percepiti durante il periodo di requisizione, oltre alla rivalutazione monetaria e agli interessi legali, con possibilità di nomina di un commissario ad acta in caso di inadempimento. Il provvedimento di requisizione deve essere adottato nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, previa adeguata istruttoria e motivazione, verificando la sussistenza dei presupposti di urgenza e necessità, nonché l'idoneità dei locali requisiti allo scopo per il quale vengono utilizzati. L'omissione di tali presupposti e la contraddittorietà intrinseca del provvedimento, che disattende le indicazioni tecniche e continua ad utilizzare come uffici comunali un piano ritenuto inagibile, integrano gli estremi dell'eccesso di potere e della violazione di legge, comportando l'annullamento del provvedimento e il risarcimento del danno.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/11/2016

N. 00483/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00509/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 509 del 2009, proposto da -OMISSIS-, nella sua qualità di procuratore alle liti di -OMISSIS-, in virtù di procura del 28 settembre 2009 a firma dell’Avvocato e Notaio Pubblico per -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'Avv. Anton Giulio Giallonardi (c.f.: GLLNNG70E04F839W ) e con lui elettivamente domiciliata in Campobasso alla via Crispi n. 8, presso lo Studio dell'Avv. Gabriella Gamberale,

contro

-OMISSIS-, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenzo Colalillo (c.f.: CLLVCN46M03A930U), con domicilio eletto presso Vincenzo Colalillo, in Campobasso, corso Umberto I, …

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