Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 235 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:235SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. I provvedimenti adottati ai sensi dell'art. 7 del Codice della Strada, volti a regolare la circolazione veicolare in un determinato ambito territoriale, rientrano nella competenza del dirigente comunale, non richiedendo necessariamente l'intervento dell'organo politico (Giunta Comunale) salvo che non si tratti di atti di pianificazione e programmazione generale del traffico, come la delimitazione di aree pedonali o zone a traffico limitato. 2. Nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di regolamentazione della circolazione stradale, l'Amministrazione comunale deve comunque rispettare i limiti dimensionali minimi previsti dal Codice della Strada e dal relativo Regolamento di esecuzione per le corsie di marcia, al fine di garantire la sicurezza della circolazione. 3. La violazione del principio di parità di trattamento non può essere fatta valere dal ricorrente qualora l'Amministrazione abbia adottato un provvedimento legittimo, essendo compito dell'Amministrazione stessa rimuovere eventuali situazioni di disparità di trattamento pregresse o contestuali. 4. Il rispetto delle norme inderogabili imposte dal legislatore in materia di circolazione stradale non è sindacabile sotto il profilo della proporzionalità, in quanto l'Amministrazione è tenuta al loro integrale adempimento. 5. I provvedimenti adottati dal commissario "ad acta" nominato in esecuzione di un'ordinanza cautelare del giudice amministrativo restano caducati a seguito dell'accoglimento del ricorso principale, non essendo più necessaria la loro adozione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/01/2020

N. 00235/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00306/2018 REG.RIC.

N. 00593/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 306 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Campagna e Ciccolo S.r.l., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avvocato Giovanna Campagna, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Messina, Via Dogali 20;

contro

Comune di Messina, in persona del Sindaco, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Velardi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Maria Concetta Tringali in Catania, Via…

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