ECLI:IT:CASS:2002:15094PEN
FATTO E DIRITTO
Il Tribunale di Bologna, con la sentenza in epigrafe, ha condannato gli imputati alle pene di giustizia (con le attenuanti generiche equivalenti e le statuizioni civili), perché colpevoli, il M. di diffamazione aggravata, a mezzo della stampa, in danno di G. G., e il L., direttore del giornale, di omesso controllo.
In particolare, il giudice del merito ha ritenuto che, il 6 dicembre 1994, M. B. pubblicava, sul quotidiano "Il Resto del Carlino", un articolo, nel quale veniva offesa la reputazione dell'ispettrice di Polizia G. G. attribuendole -contrariamente al vero- un'amicizia o una conoscenza qualificata nei confronti di S. R. "capo della cd. "Uno Bianca", ed insinuando che il "discusso" poliziotto era uno "007 deviato".
L'imputato M. B. denuncia:
a) la nullità della sentenza e di ogni atto presupposto, ex art. 178 lett.c) c.p.p., per omesso avviso dell'udienza al difensore di fiducia;
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