Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42315 del 15 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:42315PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice, nel procedimento in camera di consiglio, non può acquisire d'ufficio documenti e informazioni rilevanti ai fini della decisione senza previamente sentire le parti e consentire loro di interloquire, in quanto ciò viola il principio del contraddittorio e il diritto di difesa. L'inosservanza di tale regola processuale comporta la nullità del provvedimento adottato sulla base di tali elementi acquisiti illegittimamente. Il giudice deve garantire il rispetto del contraddittorio anche nel rito camerale, pronunciandosi solo su atti che siano stati oggetto di osservazioni e discussione tra le parti. L'acquisizione unilaterale di documenti e informazioni, senza previo confronto con la difesa, determina la nullità del provvedimento che si fonda su tali elementi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Consigliere

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. GIRONI Emilio - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE;

nei confronti di:

1) AC. ER. CR. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 23/02/2007 TRIB. LIBERTA' di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VECCHIO MASSIMO;

Sentito, altresi', in camera di consiglio, il Pubblico Ministero in persona del Dott. GIALANELLA Antonio, sostituto procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, il quale ha concluso pel rig…

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