Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 246 del 2019

ECLI:IT:TARBAS:2019:246SENT

Massima

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La dichiarazione mendace nella domanda di partecipazione ad un concorso pubblico, circa l'assenza di condanne penali e di procedimenti penali pendenti, comporta la decadenza del candidato dalla graduatoria, in quanto costituisce grave violazione dei doveri di lealtà e probità che devono informare il rapporto tra il candidato e la pubblica amministrazione. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui il candidato sia stato successivamente reintegrato nella graduatoria a seguito di provvedimento giurisdizionale, in quanto la reintegrazione non fa venir meno la gravità della condotta originaria, che rimane comunque rilevante ai fini della valutazione della sua idoneità all'assunzione. Pertanto, la dichiarazione mendace, ancorché seguita da reintegrazione, legittima l'amministrazione a disporre l'esclusione del candidato dalla graduatoria, in quanto la veridicità delle dichiarazioni rese costituisce requisito essenziale per la partecipazione al concorso pubblico e per l'instaurazione del rapporto di pubblico impiego. La tutela dell'interesse pubblico alla correttezza e trasparenza dell'azione amministrativa prevale, in tali casi, sull'interesse del candidato all'assunzione, in quanto la condotta fraudolenta del partecipante al concorso lede irrimediabilmente il rapporto fiduciario con la pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2019

N. 00246/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00539/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 539 del 2017, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. -OMISSIS-, con domicilio ex art. 25, lett. a), cod. proc. amm. presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

-Azienda Sanitaria locale di Matera (d’ora in poi ASM), in persona del Direttore Generale p.t., rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Potenza Via Torraca n. 2 presso l’Ufficio Legale dell’Azienda Sanitaria locale di Potenza (d’ora in poi ASP);
-ASP, in persona del Direttore Generale p.t., rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Potenza Via Torraca n. 2 presso l’Uff…

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