Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 38914 del 4 agosto 2017

ECLI:IT:CASS:2017:38914PEN

Massima

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Il pericolo di recidiva, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, può essere desunto non solo dalla gravità intrinseca dei fatti contestati, ma anche dalla comprovata propensione a delinquere del soggetto, desumibile dalle modalità seriali e sistematiche della condotta criminosa, dal ricorso alla violenza e alla minaccia, nonché dai precedenti penali, anche se risalenti nel tempo, purché espressivi di una scelta delinquenziale. Tali elementi, se adeguatamente motivati, sono idonei a fondare un giudizio prognostico sulla persistenza attuale del rischio di reiterazione del reato, a prescindere dall'intervenuta cessazione della condotta illecita. Inoltre, l'esclusione della circostanza attenuante della lieve entità del fatto, di cui all'art. 73, comma 5, D.P.R. n. 309/1990, può essere motivata in base alla gravità del quadro indiziario, desunta dalla protrazione nel tempo dell'attività delittuosa, dalla non occasionalità e dalle modalità della condotta, caratterizzata dalla suddivisione dei compiti tra i correi, dalla predisposizione di mezzi e dall'utilizzo dell'intimidazione, nonché dal ruolo di preminenza ricoperto dall'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. COSTANTINI Francesc - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/02/2017 del TRIB. LIBERTA' di MILANO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere FRANCESCA COSTANTINI;
lette/sentite le conclusioni del PG DELIA CARDIA conclude per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 16.02.2017, il Tribunale per il Riesame di Milano, pronunciando sull'appello proposto dal pubblico ministero ex articolo 310 cod. proc. pen., applicava a (OMISSIS) la misura cautelare della …

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