Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 3323 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:3323SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La condotta illecita della pubblica amministrazione che incide sul diritto di proprietà, quale che sia la sua forma di manifestazione (vie di fatto, occupazione usurpativa, occupazione acquisitiva), configura un illecito permanente ex art. 2043 c.c., che cessa solo in conseguenza della restituzione del fondo, previa riduzione in pristino, di un accordo transattivo ovvero per effetto di atti o comportamenti idonei a conformare lo stato di fatto a quello di diritto in uno dei modi all'uopo previsti dalla legge e in ossequio agli apicali principi stabiliti all'art. 1 del Protocollo addizionale della CEDU. Pertanto, in caso di occupazione illegittima di un bene di proprietà privata da parte della pubblica amministrazione, il proprietario ha diritto al ripristino della situazione di fatto esistente al momento dell'apprensione, ovvero, in alternativa, all'acquisizione non retroattiva del bene al patrimonio indisponibile della pubblica amministrazione, con corresponsione del valore venale del bene, di un indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale e degli interessi legali, nonché al risarcimento del danno per occupazione illegittima, quantificato nell'applicazione del saggio di interesse del cinque per cento annuo sul valore venale dell'intero bene occupato per tutto il periodo di occupazione senza titolo, a decorrere dalla scadenza del termine finale per l'espropriazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/12/2022

N. 03323/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01787/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1787 del 2017, proposto dall’Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune S. ((omissis)), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'accertamento:

- dell’illegittimità della occupazione dei terreni di proprietà dell’A.S.L. Napoli 1 Centro, identificati in Catasto al foglio 15, p.lle 194, 374 e 37…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.