Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1198 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:1198SENT

Massima

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Il mutamento della destinazione d'uso di strutture ricettive esistenti può essere legittimamente limitato dall'amministrazione comunale nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, al fine di perseguire l'obiettivo di incentivare e consolidare il patrimonio immobiliare destinato ad uso turistico-ricettivo, in ragione della vocazione turistica del territorio e dell'interesse pubblico alla conservazione e tutela di tale patrimonio, anche attraverso l'imposizione di requisiti dimensionali degli immobili e l'obbligo di reperimento di standard urbanistici, purché tali limitazioni non risultino manifestamente illogiche, contraddittorie o prive di adeguata motivazione. L'amministrazione comunale, nell'approvazione dello strumento urbanistico generale, gode di ampia discrezionalità nella definizione delle destinazioni d'uso delle aree, anche in peius rispetto alla precedente pianificazione, senza che ciò comporti l'obbligo di una specifica e puntuale motivazione, salvo che non risulti evidente la manifesta illogicità o irrazionalità della scelta operata. Le osservazioni presentate dai privati in sede di adozione dello strumento urbanistico costituiscono meri apporti collaborativi, la cui reiezione non richiede una specifica motivazione, essendo sufficiente che l'amministrazione le abbia esaminate e ragionevolmente ritenute in contrasto con gli interessi e le considerazioni generali poste a base della formazione del piano.

Sentenza completa

N. 00835/2013
REG.RIC.

N. 01198/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00835/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 835 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e C. S.n.c., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), presso cui ha eletto domicilio, in Firenze, piazza ((omissis)) n. 2;

contro

Comune di Pietrasanta, in persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, Via dei Servi 38;

nei confronti di

- Provincia di Lucca, in persona del Presidente p.t;
- Regione Toscana in persona del Presidente p.t.;

per l'annullamento

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